一 歩 千 金 • un pedone mille generali oro • a pawn is worth a thousand golds

to win • katsu


 italiano

Vincere

Un giocatore vince una partita quando mette sotto scacco matto Osho o Gyokusho avversario. Osho o Gyokusho avversario non può sottrarsi alla minaccia.

Formalmente il giocatore sotto scacco deve ammettere la vittoria dell’avversario. L’ammissione è la vera conclusione della partita.

Un giocatore che si accorge dell’imminente sconfitta può ammettere la vittoria dell’avversario con largo anticipo.

Nello Shogi non esiste la partita patta. Una partita senza un vincitore ed uno sconfitto è nulla e deve essere ripetuta.

Le regole dello Shogi sono rigide. Il giocatore che non rispetta le regole perde la partita.

Si perde la partita per mossa illegale:

  • due fuhyo dello stesso giocatore nella stessa colonna
  • un paracadutaggio non consentito
  • un movimento sbagliato

Lo scacco perpetuo non è consentito oltre la quarta ripetizione. L’attacante perde la partita.

La partita è persa se si lascia il Re sotto scacco. L’avversario non deve avvertire della minaccia.

La partita è nulla se si ripete la stessa posizione per quattro mosse consecutive.

Impasse

Alcune partite possono durare molto tempo. I due giocatori potrebbero pensare di non poter dare scacco matto all’avversario. Esistono alcune condizioni che consentono di assegnare la vittoria dopo una sorta di conteggio.

Le condizioni sono:

  • Osho e Gyokusho entranti (quando Osho e Gyokusho si trovano nelle aree di promozione)
  • Osho e Gyokusho non sono sotto scacco
  • i giocatori concordano il conteggio dei pezzi
  • esiste la possibilità di un conteggio su richiesta di un singolo giocatore
  • si contano i koma solo con il valore base
  • si contano i koma sullo Shogiban e nei Komadai
  • Hisha e Kakugyo valgono 5 punti ciascuno
  • Osho e Gyokusho non si contano
  • tutti gli altri koma valgono 1 punto ciascuno
  • il giocatore con meno di 24 punti perde la partita
  • la partita è nulla se i giocatori hanno almeno 24 punti
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